“Il mondo è filtrato dagli occhi profumati d’antico di Agostina in un perdersi dell’anima che affronta infiniti spazi e profondi laghi…Entusiasmanti le “Abbandonate” e “Tempo di caccia” con vividi cani 

pronti ad affrontare la preda che scappa.”

“Pittura come spazio da riempire con il colore, con l’ombra della luce, con la qualità delle cose mature… Agostina non illustra ma medita… Sa cogliere, in colori tenui e luminosi, tutta la magia della luce, del colore, del movimento… l’arte dovrebbe essere romantica e bella come un gioiello e quella di Agostina certamente lo è.”

“Della pittura di Agostina colpisce l’uso apparentemente spontaneo del colore, le sue rapide pennellate riescono a catturare un attimo fugace, la luce di un tramonto o una corsa sfrenata di cavalli selvaggi. Benché dietro ad ogni piccola , cangiante macchia di colore ci sia un attento studio compositivo e la ricerca di effetti luminosi, le tele di Agostina mantengono intatta, come per magia, la primitiva freschezza e trasmettono quella forza irresistibile che si chiama emozione.”

“Agostina Carrara è una pittrice, affine per gusti e pratica ad una visione più dinamica e panica della Natura, tradotta nel dinamismo degli animali, dalla vibrazione odorosa dei cavalli e dei suoi numerosi animali, inseriti senza soluzione di continuità nell’avvampare di tinte calde nel contesto naturalistico. La stessa atmosfera che circonda anche la poesia del lavoro umano… Inglese di ascendenza, ma mediterranea nel sentire.”

“Immagini scelte da un’attenta osservazione “en plein air”… Sensazioni raccolte nella quotidiana realtà  annotate sulla tela. Le sue pennellate rispecchiano le liriche inflessioni della sua espressività.

Rappresentazioni realistiche sublimate da un fascino coloristico con tagli di luci, di ombre e contrasti in una magistrale composizione prospettica.”

“Le sue raffinate composizioni rappresentano momenti fiabeschi, paesaggi provenienti da un tempo lontano e che hanno come protagonisti creature viventi, che diventano emblema di virtù quali la forza, l’agilità, la serenità che deriva dal contatto con la Natura. Agostina Carrara dipinge così la bellezza della Natura. Ella è un’artista colta e sapiente: il suo modo di operare si impegna nel porgere una personalissima partecipazione poetica all’esteriorità del reale che emerge della tela grazie a una luce capace di dare spessore e significato a una narrazione di tipo impressionista.”

“Le sue pennellate rispecchiano le liriche inflessioni della sua espressività. L’impianto compositivo è tale che la luce rappresenta l’elemento centrale di indagine. Le luminosità ottenute cromaticamente consentono di andare oltre il dato descrittivo, per giungere a quanto ora si agita verso un abbaglio di non-forma. Un linguaggio che invita a scoprire, ad ascoltare la voce del silenzio, nelle avventure del colore e della spazialità, nei perché reconditi insiti nella rappresentazione stessa tra fantasia e reale”.

“Il paesaggio, la Natura e le sue espressioni più fantastiche si rivelano come luogo di continue vibranti apparizioni, dense di sensazioni – sembra dire Agostina – da ritrovare in un rapporto più intenso, non così fugace come quello della contemporaneità. Un “rappel”, il suo, ad una classicità espressiva in un naturalistico sentimento idilliaco, vissuto nelle sue opere in ascendenze tematiche con grandi pittori del passato, come Turner, Constable, Friedrich, che lei tanto ama e a cui si ispira”.