Elvira De Micheli
BIOGRAFIA e CURRICULUM
Sono nata a Milano nel 1960,vivo e lavoro a Genova.
Mi avvicino all’esperienza artistica come autodidatta,sperimentando sempre nuove tecniche.
Nel 1989 seguo il corso d’arte “Plurima” di Nadia Bassignani, figura per me molto importante.
Ritengo che questa esperienza sia stata fondamentale nel liberare ed esternare la mia creatività.
Ho esposto a Genova e partecipato ad alcuni concorsi tra cui,ultimo in ordine di data,nel 2009 “La Fenice et des artistes” 10° Concorso – Venezia
Curriculum artistico
– 1995 Concorso “Le Caravelle” Rapallo , Targa d’argento per la tecnica.
– 1996 Premio “Il Chiostro” Genova , seconda classificata.
– 1996 Terzo Premio “ Torre Strozzi” Modena , classificata nei primi dieci.
– 1997 Gran Trofeo d’Arte Sacra Città di Pietra Ligure , premio della critica per la pittura.
– 1997 Gran Trofeo d’Arte Città di Borghetto Santo Spirito,premio della critica per la pittura.
– 1998 Apertura in Genova “ Laboratorio Artistico Artigianale “.
– 1998 Fino al 2004 Fiera dell’Artigianato Artistico Milano.
– 1999 Fiera dell’Artigianato Artistico Marsiglia.
– 2007 Chiudo l’attività “ Laboratorio Artistico Artigianale “ Genova.
– 2008 Dedicato alla ricerca pittorica.
– 2009 Concorso “ La Fenice et Des Artistes 10° Concorso , Venezia : classificata nei primi otto a pari merito.
– 2011 Mostra Personale Genova.
– 2017 Mostra Personale Genova. – 2017 Concorso Internazionale La Spadarina 2017 “ Energia in immagini “ , quinta classificata – 2018 Mostra mini-Personale Aprile 2018 presso La Spadarina (PC) – 2018 Mostra collettiva “ Emozioni visive “ – Arona (No) – 2018 Concorso Internazionale d’arte a tema “ Il giocattolo “ presso Palazzo Rospigliosi – Zagarolo ( Roma ) , classificata nei 70 finalisti.
OPERE
Sul fiume ghiacciato, 2017, t.m. su plexiglass, 70×50
Neve sul Duomo di Milano, 2014, t.m. su plexiglass, 70×55
Notturno Riomaggiore, 2010, t.m. su plexiglass, 70×40
Maternità, 2000, t.m. su plexiglass, 70×90
Neve a Firenze, 2015, t.m. su plexiglass, 70×50
Libertà, 1996, t.m. su plexiglass, 100×50
Lavoro nei campi, 1996, t.m. su plexiglass, 80×60
Crepuscolo a Firenze, 2015, t.m. su plexiglass, 90×30
CONTATTI
Indirizzo: Corso Sardegna 44/17 Genova 16142
Tel.: 010-513363
Cell.: 349-1682413
Email: ellisessanta@libero.it
RECENSIONI
Fabio Bianchi
Se l’arte è soprattutto ricerca e sperimentazione, allora De Micheli di Genova è artista a tutto tondo. Forse è esplosa tardi, forse sta recuperando il tempo perduto, forse ….. Comunque le sue ultime composizioni sono assai interessanti perché sono una summa di discipline e, al contempo, una somma di sensazioni. Le opere qui esposte dimostrano con flagrante evidenza come e quanto possa essere rivitalizzata la pittura tradizionale. L’input che ispira De Micheli? Niente o tutto, dipende dai punti di vista. Certi soggetti spesso deja vu nelle sue mani hanno raggiunto e raggiungono tuttora effetti particolari, nella fattispecie una diversa forza impressiva. De Micheli lavora sul supporto, prima era la tela, ora o il vetro o l’acetato o il plexiglas su cui interviene con tecniche miste. Riesce così e quasi per magia a rileggere tutti i generi più frequentati nella storia della pittura cioè animali, paesaggi, vedute cittadine … Una concentrazione di valori visivi, storici nonchè psicologici allora che ha dell’incredibile. Perché sorretta da grande tensione emotiva, soprattutto dalla voglia di confrontarsi con l’antico e al contempo dire qualcosa di nuovo. Come dimostrano alcune sue opere qui presenti. “Maternità” per esempio ha doppia naturalezza: quella vitrea e quella colorata, due generazioni, passaggio di consegne fra diverse temporalità nel fluire della vita? “Sul fiume ghiacciato” sembra invece un quadro fiammingo. “Neve sul Duomo di Milano” riprende la grande pittura dell’Ottocento italiano, orgogliosa e nazionalistica. “Libertà”: orizzonte rossastro, quasi da film western, a riprova della vastità concettuale e della profondità visiva delle opere di De Micheli. Infine “Notturno Rio Maggiore”: tema naturalistico, paesaggio per eccellenza, ma reso come intrigante notturno.
Con De Micheli abbiamo invece un rilancio ed una consacrazione al contempo della pittura tradizionale che con queste originalissime opere guadagna molto. Anzi moltissimo sul piano iconografico fino a porsi non come nuovo, ma come assai più meditato e riflessivo congegno visivo.