Alessandro Maiani

BIOGRAFIA e CURRICULUM

Vive ed opera a Roma. Dal 2018 Maiani scopre il suo talento e diventa un professionista acquerellista. Sito personale: www.maianialessandro.com

Amante dell’arte inizia a dipingere da giovanissimo sperimentando la sua passione nel colore e nel disegno. L’attività del dipingere di Maiani è contemplazione ed occasione di riflessione autentica in quanto comunica la suggestiva evoluzione del creato. Dopo aver sperimentato diverse tecniche pittoriche con le quali ottiene diversificate segnalazioni, nell’occasione di mostre personali e collettive, oggi l’artista si dedica principalmente alla tecnica dell’acquerello che gli permette di evidenziare, in maniera essenziale, sfumature più accentuate ed una luminosità imponente. La pittura di Alessandro Maiani è prevalentemente improntata verso una continua ricerca sulla natura e sull’uomo. L’artista possiede una grande capacità narrativa ed esecutiva, la colorazione è caratteristica e rende le sue opere di grande impatto visivo. Alessandro Maiani è ispirato da una grande vena poetica che trasforma le sue opere in raffigurazioni romantiche, le scene compositive esaltano la bellezza del paesaggio, della figura umana che attraversa un viaggio nel tempo presente e nella memoria del passato. Il sogno di Alessandro Maiani è creare una sorta di bottega dell’arte da condividere con artisti di diverso calibro con cui organizzare esposizioni d’arte in tutto il mondo coinvolgendo la critica d’arte e raggiungendo il collezionista esperto. Maiani realizza anche opere d’arte su commissione: ritratti, paesaggi ma anche nature morte. Le sue opere continuano oggi ad essere esposte in mostre personali e collettive, ricevono numerose segnalazioni ed apprezzamenti da un pubblico internazionale.

Allievo del grande artista Vittorio Murru dove, nella sua abitazione, Alessandro Maiani comincia a dipingere le sue prime opere. A 20 anni il giovane talento accarezza il successo attraverso l’esposizione “Realtà diversificate a Palazzo Margutta a Roma con Mara Ferloni, sua critico d’arte. Dopo la partecipazione a numerose mostre collettive Alessandro continua ad esporre da Blonde & Blu il centro estetico dove si trovano i grandi maestri dell’arte come: Nunzio Bibbò scultore e pittore italiano, nonché amico. L’artista si avvicina al mondo della televisione conoscendo Claudio Capuano di Televita e Mario Salvo maestro d’arte.

Intervista di Maria Teresa Prestigiacomo al brillante acquerellista romano Alessandro Maiani valente acquerellista, allievo di Emiliano Yuri Paolini, abbiamo rivolto alcune domande nel suo studio di Roma:

http://www.messinaweb.eu/cultura/categories/item/4040-intervista-al-brillante-acquerellista-romano-alessandro-maiani.html  

“Tu ami Matisse: c’è una frase a cui sei particolarmente legato?”:

Alessandro Maiani: Si, Matisse affermava: “La pittura deve essere un canto lirico, poetico e un rapporto amoroso tra le cose che  ci circondano”  con delicatezza- aggiunge Maiani,  dimostrando che un ricordo del passato che dialoga con il presente,  assapora con compiacimento e nostalgia qualcosa di antico ma …ritrovato con l’arte.

 

MOSTRE:

2021: Mostra personale “ Mille vedute “

2019: Expò International d’Art  grand prix des beaux arts de Paris galerie Espace l’Harmattan

2018: Premio città di Roma L’Arte incontra lo Stile c/o Istituto di estetica “Blonde e Blue” – Roma.   Rassegna Internazionale d’arte c/o Galleria San Teodoro – Venezia

2017: CENTRO ACCADEMICO MAISON D’ART – PADOVA – PREMIO PALLADIO.   Premio città di Roma L’Arte incontra lo Stile c/o Istituto di estetica “Blonde e Blue” – Roma

2016: Mostra personale in un prestigioso palazzo del 1.500 nello Stato Vaticano. Personale, Villa Farsetti, Santa Maria di Sala (Venezia).   Mostra d’arte alla Basilica di Sant’Antonio a Padova, Galleria Maison d’Art.

2016: Mostra Internazionale d’arte nell’anno del Giubileo della Misericordi “Pace e Spiritualità c/o Galleria La Pigna – Palazzo Maffei Marescotti – Roma

2013: Collettiva “Giuseppe Verdi Forever – 130 artisti per un opera corale”, una mostra al Centro Culturale Ferri, Roma. – Collettiva presso la galleria d’arte di Padova, Maison d’art. – Mostra collettiva di Pittura e Fotografia “Le Grandi Firme dell’Arte” Galleria Pentart.

 

 PUBBLICAZIONI:

2022: Catalogo dell’Arte Moderna CAM Mondadori.  Art Code, casa d’Aste. 

OPERE

CONTATTI

e-mail:    mondomaianiarte@gmail.com

sito web:  www.maianialessandro.com

cell:  + 39  345.9932797

RECENSIONI

Archivio Monografico dell’Arte Italiana

Le tematiche e lo stile di Alessandro Maiani riesaminano la storia e narrazione, mentre le influenze di pittori contemporanei e del passato pongono la sua opera in diretto confronto con la pittura figurativa. Un’arte realista che affonda le sue radici nel romanticismo, la natura con il suo fascino fa nascere nell’uomo emozioni contrastanti tra serenità ed inquietudine, le composizioni figurative conducono l’uomo a vivere una forma di bellezza che si realizza attraverso concetti sublimi. L’artista osserva il mondo che lo circonda, interpreta scene quotidiane arricchendole di innumerevoli sensazioni che vivono nel suo animo. La composizione è equilibrata e ricca di particolari espressivi e visivi, in ogni suo lavoro si evince il continuo scontro che l’artista prova tra ciò che è bello e ciò che è brutto; le speranze di Maiani nel vivere in un mondo incantato e ricco di forme amorevoli si scontrano con la durezza della vita che continua a metterlo alla prova. La pittura diviene per Alessandro momento liberatorio e nello stesso tempo unico mezzo per esprimere tutto ciò che ha dentro. 

Un percorso stilistico attento ed in continua evoluzione che passa attraverso diversificate esperienze connesse sempre ai contenuti della realtà. Dalle opere si evince un impegno appassionato che si traduce in un linguaggio originale e contemporaneo. I personaggi sono realizzati con meticolosa attenzione, sono evidenti accordi di rilievo delle sfumature e delle linee che esaltano la prospettiva ed un ampio sentimento spaziale. Ogni elemento esalta la bellezza della forma ed un soffuso lirismo. Alessandro Maiani affronta una ricerca meticolosa sulle opere del passato, si ispira a composizioni complesse per scegliere particolari elementi che trasporta nelle sue opere. Ogni dettaglio rappresentato diventa espressione di contenuti significativi.  Nella tecnica dell’acquerello l’artista è decisamente autentico, ogni sfumatura o chiazza cromatica, soffusa o incisiva, diventa abilità portante della sua individualità. Le opere paesaggistiche narrano mutamenti atmosferici, prevedono un’indagine accurata che oscilla tra le varietà degli impressionisti. Alessandro Maiani interpreta le caratteristiche della natura come se fossero una conquista della seduzione. Artista di talento che appassiona critici d’arte ed il mondo del collezionismo internazionale.

Antologia critica

“Alessandro Maiani è un giovane che cerca di emergere, sia con la scrittura (ha scritto un romanzo, “I canti del Libero”), sia con la pittura, il prologo del romanzo. “E’ la storia di un giovane che cerca di capire e farsi capire, con dolore e amore, attraverso il suo raccontarsi.
Descrive a volte come l’uomo è lento nel capire…, perché la vita gli impone la lentezza, e quindi dovrà acquistare delle qualità… come la pazienza, il rispetto, la tolleranza, la responsabilità del gioco. Cercando la sua coscienza, affronta le ombre che il destino pone sul suo cammino, ma alla fine dopo tanti ricercare incomincia a capire il senso della vita.”

Germano Corelli

“… Maiani nei suoi dipinti ha evidenziato, una poetica della figura non distinta dal realismo dei nostri giorni. Una poetica vera, che riesce a cogliere in un verso dipinto, un attimo di vita insieme come “donna e la fontana” e ancora “il sogno sulla strada” dove le pose, assorte nel colore dell’attimo, paiono ripensare, ad un presente vivo e drammatico al tempo steso, in assenza di spazio per la loro memoria dissolta. E’ il Maiani quasi metafisico anche negli scorci collocanti queste figure, quasi a volerne capire il senso di solitudine e di silenzio. Ancora nelle sue tele si dipanano anziani in conversazione in un’atmosfera quasi irreale che riflette il senso di eternità nello scorcio di una chiesa nella luce scabrata che promana dall’intera atmosfera del dipinto.
La poetica di questo pittore prosegue ancora con scene di dipinti aggresti, marini e con particolari di vetusti casolari e fontanili di antica memoria, un pittore Maiani, che ha saputo cogliere e trovare l’aspetto più struggente, nel povero pittore dove En Plein Air si svolge, un angolo di vita, di anima di respiro.” 

Maria Teresa Prestigiacomo

“… Riteniamo che per la  straordinaria  qualità della tecnica in particolare del genere  della pittura ad acqua, come dicono i francesi, Alessandro Maiani (artista anche nella tecnica dell’olio) meriti di trovare un importante spazio nel panorama dell’arte italiana e non solo ma anche europea, internazionale, con successo di pubblico, di critica ed anche commerciale. L’Accademia Euromediterranea delle Arti offrirà certamente un forte input affinchè questo sogno possa avverarsi presto. …”

Mario Salvo

“Ho conosciuto Alessandro Maiani per caso durante una nota trasmissione televisiva nella capitale. Ricordo che rimasi attratto dal suo entusiasmo nel voler celermente crescere artisticamente e, ancor di più, la certezza di riuscirci. Da quel giorno è nata una bella e sincera amicizia professionale tra l’allievo ed il maestro. Posso confidare che dalla visione delle sue opere sono riuscito a captare una buona mano ancora da sgrezzare per renderla morbida e sapiente ai tocchi cromatici che entusiasmano. Dipingere copiando da foto non è certo il massimo ma, con i giusti tempi e la protezione affettiva artistica, sono riuscito a far svegliare in lui il terzo occhio, dirigendolo con cautela dapprima ad una visuale a 360° e, successivamente, a superare l’esclusivo elemento umano (immortalato nelle sue manifestazioni sociali quotidiane) per intraprendere esperienze verso spazi naturalistici ove poter spaziare maggiormente negli impasti cromatici onde liberare tutta quella determinazione passionale che da anni lo accompagna vivendogli dentro. Non è stato facile per me riuscire a restituirgli la necessaria fiducia verso un ambiente ove il tutto diventa il contrario di tutto e dove la capacità e la lealtà è di solito schiacciata in favore di migliori vantaggi economici. Un mare ove è quasi impossibile riuscire a navigare sereno e con successo nonostante il nocchiero sia capace e rinomato. Essere seguiti e consigliati da un maestro d’arte che agisce per il solo gusto di tramandare ad altri le proprie esperienze, è miracoloso trovarlo. Solo l’intenso amore per l’arte è il trainer che mi trascina a prendermi cura di artisti che vogliono veramente crescere nell’umiltà dell’ascolto per apprendere ciò che serve a migliorare sempre di più. Alessandro ha tutte queste caratteristiche ed ha oltretutto tanta voglia di ascoltare, qualità rara ai giorni nostri. La sua mano dovrà esercitarsi per crescere attraverso nuove esperienze cromatiche e di segno riprendendo con maggior cura e precisione i fondamentali del disegno e le culture dell’arte pittorica. Sul mio consiglio, proprio per resettare lo stile con elementi di totale rottura ma di crescita, sta da poco affrontando nuove esperienze con la spatola, gestendola con accortezza ed affrontando le normali asperità proprie di tale strumento. Lo seguo da molto vicino e vedo in lui la giusta luce che lo spronerà sempre di più una volta accertati i suoi successi. E non tarderanno ad arrivare, statene certi.