Graziella Pontonutti

BIOGRAFIA e CURRICULUM

Ha lavorato e vissuto a Udine per molti anni. Dal 2003 si è trasferita in Sicilia Occidentale precisamente a Castellammare del Golfo tra Palermo e Trapani. Molto conosciuta nell’ambito artistico della pittura friulana, ha frequentato la scuola “Giovanni da Udine” e si è perfezionata nell’arte del dipingere frequentando studi artistici di pittori locali. Diverse sono le  sue esibizioni in mostre sia personali che collettive  in collaborazione con U.C.A.I. Unione Cattolica Artisti Italiani sezione di Palermo (nel ’53 Biennale di Venezia con gli eventi collaterali Blue zone).

Formazione artistica: Istituto d’Arte e Mestieri Giovanni da Udine

Tecnica: olio su tela

Soggetti: tematiche varie

Le sue opere figurano in collezioni raccolte private. Mostre e rassegne d’Arte molteplici  in Italia, è presente nei cataloghi e annuari d’arte moderna e contemporanea.

…dipinge solo ciò che le dà una sensazione, ciò che le suscita un sentimento.

I suoi dipinti sono racconti interiori, rielaborazioni personali del reale, gridi improvvisi allargati nel silenzio.

 

Mostre principali :

Udine galleria “La Loggia”

Malborghetto “Palazzo Veneziano”

Ustica Laboratorio d’Arte “ Le due Sicilie”

Tarcento Palazzo Frangipane

Venezia Scoletta di “San Zaccaria”

Palermo Palazzo delle Aquile  piazza Pretoria “Canto Libero”

Castellammare del Golfo Castello Arabo Normanno

Alcamo Centro Congressi Marconi Sala Rubino

OPERE

CONTATTI

Indirizzo: 91014 Castellammare del Golfo (TP) – C/da Marmora,9

Cell:  335 6369015  

E-mail:  graziellapontonutti@gmail.com

RECENSIONI

L. Damiani

le forme della natura e della figura umana emergono da atmosfere morbide, indefinite, con tocchi rosati, bianche, azzurri, verdi sfarinati come in polvere di colore o attraversati da notazioni più nette, da una grafica cruda

D. Marasà

Graziella Pontonutti è un’artista che rielabora nella sua mente la realtà percepita trasmettendola alla tela con un alfabeto compositivo fatto di tonalità pacate e coinvolgenti. Il colore viene distribuito con sapiente maestria in campiture vaste che offrono movimento e vitalità all’opera.

Sensazioni immediate di lirismo celato vengono trasferite al fruitore che si lascia trasportare in un mondo fatto di poeticità e romanticismo toccante e profondo.

Inviti alla riflessione artistica che sulle varie condizioni umane ci vengono rivolti con discrezione, quasi sussurrati.

Ognuno di noi li accoglie e inizia un viaggio interiore sia nei canoni del gusto e della composizione estetico-formali sia nei tortuosi viottoli della fantasia.

Si arriva ad alte vette filosofiche ed artistiche degne dei più grandi pensatori.

Un’arte allora che è occasione di innalzamento spirituale e di apprezzamento di tecniche rappresentative differenti dal solito.

L’arte così assolve il suo compito di mezzo di stimolazione dell’umano intelletto per concepire nuovi modi di essere.