Enrico Serraglini
BIOGRAFIA
Enrico Serraglini, nato a Riglione , provincia di Pisa. Frequenta l’Accademia di Belle Arti a Firenze e poi a Roma nel 1968 dove si diploma e lavora come scenografo per cinema, teatro e pubblicità. Rientra a Pisa nel 1973 e svolge la professione di interior designer, coltivando la grafica ,il teatro, il cinema e l’arte. Dal 1960 partecipa a concorsi e rassegne e, a partire dalla grafica figurativa ,continua a sperimentare con il collage. Dal 2014 si forma un gruppo di liberi artisti professionisti, la “ Compagnia Pisana degli Artisti dell’Arno” presente a manifestazioni locali e nazionali. Nel 2020 si forma ArteArnoStudio.
SENSIBILITÀ ARTISTICA E RAPPORTO CON L’ARTE
Enrico Serraglini è artista poliedrico, curioso, entusiasta, sperimentatore. L’ insieme delle sue opere è un crogiolo di esperienze varie e diverse per temi, suggestioni, scelte stilistiche e tecniche, collocazioni e destinazioni … Non così diverse da non potersi riconoscere lo stile che le lega, fili intrecciati che percorrono la sua produzione, emersi o sottotraccia ma sempre presenti. Prima di tutto, una sperimentata armonia compositiva e una grafica sapiente e minuziosa, china e pennino, che ha le sue radici nella scuola del neorealismo di Vespignani, e che, nell’ultima produzione, si ispessisce e si coniuga con un ‘graffiato’ più aggressivo. In secondo luogo un elemento concettuale: le sue realizzazioni hanno sempre un legame forte con la vita vissuta, con l’esperienza e/o il percorso mentale individuale. Ciò traspare dallo sguardo, dall’ironia, dalla nostalgia, dall’atmosfera vagamente onirica che aleggia in molti dei suoi lavori.
Curriculum artistico
1962 Udienza , Città del Vaticano , consegnato opera : “ Papa Giovanni XXIII° “. 1967 II° Biennale delle Regioni , Ancona / opera : “ Firenze ‘66 “, invitato, medaglia d’argento, premio speciale Arti Figurative. 1968 VIII° Rassegna Pisana Arti Figurative e Artigianato Artistico . opera : “ Tavolo dei Ricordi “ I° class. sez. grafica, Premio Acquisto, Cassa di Risparmio. Nel 1984 si costituisce l’Associazione Provinciale Artisti Pisani, promotori: Enrico Serraglini, Bruno Pollacci, Giovanni Bilo. 2016, Volterra, omaggio opera al “ Mefistofele “ Teatro Verdi Pisa. opera : “ Il Dottor Faust e Mefistofele “. 2016 Bastione Sangallo, Rassegna d’Arte “ Arte allo Scotto “. 2016 varie opere, Pisa, Galleria “Indipendent Artists“, 2017 Busto Garolfo, Milano. 2017 Galleria Intrecciarte, Pietrasanta. 2017 Biennale di Firenze / Premiato a Street Festival di Arte Fortezza da Basso. 2017 Expo-Arte Contemporaney, Genova. 2017 Expo-ArteTuttocasa, Carrara. 2018 Expo-Arte Contemporaney, Genova. 2018 Expo-ArteTuttocasa, Carrara. 2018 Matera Citta’ Europea della Cultura, invitato Gallery Ce.Ma.Ci, Sassi Barisano. 2017 Invitato, G7ARTE, Sacrario di Santa Croce, Firenze. 2017 Expo-Arte Contemporaney, Padova. 2020 Associazione Hombres (itinerante), opera : “ Medea/Maria Callas “ I° class. dedicato a P.P.Pasolini, Pereto, Aquila. 2020 omaggio ad Alicia Alonso centenario, danzatrice cubana, opera : “ Alicia Alonso “ grafica-tempera “. 2021 Gallery GAMeC Pisa di Massimiliano Sbrana , collettiva. 2022 Galleria Future ArteBo, Bologna. 2022 galleria ARTtime, Udine. 2024 Biennale Sondrio, Palazzo Muzzi, Sala Zuccoli, opere : “ Donna Afgana “, “ Yanitza “. 2024 Concorso a tema “ Area Protetta “ Casa editrice MDS opera : “ Il gorilla “ grafica e collage, primo premio acquisto. Esposto sala Gronchi, Tenuta di San Rossore.
OPERE
CONTATTI
RECENSIONI
Mario Meozzi
Premio Pontedera Pontedera 1993
La grafica di Serraglini è il racconto di una realtà vissuta, con la quale l’artista mantiene rapporti indimenticabili. La realizzazione è sempre ordinata su segni sottili, delicati, armoniosi, in una costante linearità grafica. Tecnicamente risolto nelle luci e nel disegno oltre chè negli accostamenti tonali, il linguaggio espressivo, pur nelle minime annotazioni, resta delicato nella misura e nella raffigurazione, sempre intuibile con i sentimenti che rappresenta. Il segno, minuto ed insieme robusto, nervoso e sicuro quanto delicato e morbido, non è decorativo ma affronta temi diversi anche di attualità e determina stimoli mediativi. E’ questa ricerca di sintesi figurativa la molla che estrinseca la validità del suo operare.
Curatore Mario Meozzi
Luca Franzii
Artimmediata Gallery Udine 26 febbraio 2022
….Raffinatezza, sensibilità, intensità, queste le tre parole d’ordine associabili all’arte di Enrico Serraglini, artista a tutto tondo, dimostra una predilezione per la grafica che vuole continuamente arricchire per mezzo di motivi originali e materiali a collage: quando si misura col ritratto esce la vena sperimentale che s’ispira alla fotografia tramutandosi in tratto pulito, garbato e “ misterioso “, le sue algide figure in ambienti eleganti sembrano quasi fluttuare e s’avvicinano alla pittura pompeiana.
Gallerista Luca Franzii
Ilario Luperini
Firenze 2020
Con una grafia raffinata, e un a sperimentata capacità compositiva, basi essenziale per la sua creatività, l’artista ha dato prova di notevole comprensione della temperie culturale barocca, dando al lavoro un taglio che avviluppa il frammento di edificio rappresentato in un’atmosfera dolcemente onirica.
Curatore, critico e storico dell’arte Ilario Luperini
Carlo Giordano
Viareggio 2022
Un’incantevole opera di una cura estremamente dettagliata, con una tecnica mista che porta a un risultato contraddittorio, tra ciò che non si vede e cosa si vuol far vedere, mantenendo il mistero di un’identità svelata ma incerta, e nel suo presunto interesse verso qualcosa di concreto ma per noi oscuro.
Carlo Giordano
Luisa Zerbini
“ FIGURA SEDUTA “
Grafica, supporto cartoncino, 40X60, anno 2021
Un ritratto ‘psicologico’ che coglie un attimo assoluto e imperdibile, un momento della vita.
Figura fragile di bambina, ai bordi dell’adolescenza, che esce dall’ombra e pare essa stessa generare luce. Una quieta attesa, senza timore nello sguardo attento. L’opera è realizzata con tecnica mista che associa, con sicura padronanza compositiva, il collage a strappo alla grafica che ora definisce i particolari, ora li adombra. La suggestione che nasce dal contrasto e dalla luce è una speranza di futuro .
Ispirato ad una fotografia di Nicoletta Pampana .
curatrice Luisa Zerbini